Il titolate, Leonardo La Porta, ha iniziato l’attività lavorativa nel 1984. Il primo approccio nel mondo del lavoro avviene nella cucina di un ristorante ricoprendo il ruolo di aiuto cuoco. Successivamente si è avvicinato al mondo del beveraggi lavorando in diversi locali di Torino ricoprendo col tempo il ruolo dí barman miscelando cocktail dei più svariati. La passione per miscelare e la conoscenza di un maestro gelatiere si trasforma nella voglia di trasformare i cocktail in gelati. Inizia così la carriera di gelatiere con l'aiuto del maestro gelatiere lavorando al suo fianco facendo tesoro di tutte le sue conoscenze per qualche anno. Arriva il 1989 quando gli si affaccia la possibilità di rilevare un locale storico in Torino la “Gelateria Miretti“ con un piccolo laboratorio di produzione dove si producevano 10 gusti classici ma in maniera eccellente.  Questo gli dà la possibilità di iniziare a provare tutto ciò che nel tempo aveva elaborato nella sua mente: trasformare alcuni cocktail in gelato, cambiare il classico fior di latte che si trova in tutte le gelaterie in qualcosa di unico. Nasce così il suo fiore all'occhiello “FIORDIPANNA” un gusto che gli ha dato grandi soddisfazioni personali. Le qualità e le capacità professionali di Leonardo La  Porta sono poi emerse in tanti concorsi ai quali ha partecipato. Nel 2013 invitato al “Gelato Festival“  decide di arerire  proprio con “Fiordipanna” che risulta vincitore. Nel 2016 si piazza al secondo posto con “cioccolato belga”. E’ anche vincitore regionale del “Gelato Word Tour”, e finalista italiano. Primo classificato al “Gelato Festival Challenge 2017 e secondo classificato all’ officina dei sapori del Siga nel  2017, viene nominato cavaliere del gelato (accademia della cultura enogastronomica ) e Maestro del Gusto ( Camera di Commercio di Torino). Leonardo La Porta è creatore del Comitato Gelatieri del Piemonte

Gusti gelato del territorio: Nocciolino di Chivasso -  Sorbetto alla  Malvasia di Castelnuovo Don Bosco ( questo gusto e stato creato in onore del Santo Padre per la sua visita a Torino ) - Crema San Giovanni ( in onore al Patrono di Torino ) - Antica ricetta Gianduja (un Gianduja senza latte )